L’impianto illuminotecnico di Marzorati Impianti esalta le opere alla Triennale di Milano.

Material Alchemists Class of 2025: quando la luce diventa parte dell’opera

Dal 7 al 13 aprile, la Triennale di Milano ha ospitato Material Alchemists Class of 2025, una mostra dedicata alla ricerca sui materiali e alle loro potenzialità espressive. Un percorso immersivo fatto di sculture, installazioni e oggetti di design che dialogano fra loro attraverso superfici, trasparenze, riflessi e forme organiche.

A rendere possibile questa esperienza sensoriale è stato un elemento tanto invisibile quanto determinante: la luce.

Il progetto illuminotecnico è stato infatti interamente curato e realizzato da Marzorati Impianti, azienda specializzata nella progettazione di soluzioni tecniche e impiantistiche per spazi culturali, museali e installazioni temporanee.


Una luce che accompagna e non invade

Gli ambienti luminosi e ariosi della Triennale, caratterizzati da ampie vetrate e altezze generose, richiedono un approccio calibrato. Marzorati Impianti ha sviluppato un sistema di illuminazione che permette alle opere di emergere senza mai risultare sovraesposte o alterate.

L’uso di proiettori direzionali a luce controllata ha permesso di:

  • mettere in risalto le texture dei materiali, dai metalli lucidati alle ceramiche porose;
  • creare zone di attenzione attorno alle singole opere;
  • valorizzare l’armonia dell’allestimento senza generare ombre invasive;
  • mantenere un equilibrio naturale con la luce proveniente dalle vetrate.

Il risultato è un ambiente fluido, in cui il visitatore può muoversi percependo ogni opera nella sua unicità.


Tecnologia, precisione e sensibilità estetica

Il lavoro di Marzorati Impianti non si è limitato alla semplice installazione di corpi illuminanti: è stato un vero e proprio intervento progettuale.

Ogni punto luce è stato studiato per contribuire alla narrazione visiva della mostra, rispettando le esigenze degli artisti e al tempo stesso assicurando efficienza energetica, sicurezza e affidabilità.

La cura con cui è stata gestita l’illuminazione dimostra una profonda attenzione per il dialogo tra tecnologia e arte, centrale in un’esposizione dedicata alla materia e alle sue trasformazioni.


Un valore aggiunto per la mostra e per il pubblico

La qualità dell’illuminazione ha giocato un ruolo fondamentale nel rendere Material Alchemists Class of 2025 un’esperienza coinvolgente.

La luce diventa parte integrante del racconto espositivo: plasma i volumi, rivela dettagli nascosti, guida lo sguardo del visitatore.


Grazie al lavoro di Marzorati Impianti, la mostra ha potuto esprimersi al massimo delle sue potenzialità, offrendo un percorso visivo chiaro, elegante e rispettoso della sensibilità artistica.


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