Un’installazione iconica valorizzata da un impianto illuminotecnico progettato per esaltarne forma e materia.
Dal 7 al 17 aprile, all’interno degli spazi de La Statale di Milano, la “Catasta” firmata AMDL Circle si è imposta come una delle installazioni più evocative dell’intero percorso espositivo. Un’architettura materica, composta da elementi lignei sovrapposti, che richiama un gesto primordiale ma al tempo stesso controllato, ripetuto, quasi rituale. Un volume che vive di ombre e pieni, la cui percezione cambia al mutare della luce.
Ed è proprio la luce a svolgere un ruolo fondamentale nella riuscita dell’opera: il progetto illuminotecnico realizzato da Marzoratimpianti ha permesso di esaltare l’essenza della struttura, rendendo la “Catasta” un punto focale capace di catturare lo sguardo anche nelle ore notturne.
La luce come strumento narrativo
L’intervento di Marzoratimpianti non si è limitato a un’illuminazione funzionale, ma ha interpretato l’installazione come un corpo vivo. L’orientamento dei fasci luminosi, la scelta delle temperature colore e l’attento controllo della distribuzione della luce hanno valorizzato:
- la matericità del legno
- la profondità generata dalla sovrapposizione dei listelli
- l’effetto tridimensionale delle aperture e dei varchi
- l’ombra come parte integrante della composizione
Il risultato è un equilibrio visivo che amplifica il carattere dell’opera, trasformandola in un’esperienza immersiva. Di notte la “Catasta” assume quasi una dimensione scultorea, grazie a un gioco di contrasti che la rende presente, autorevole, ma allo stesso tempo permeabile.
Tecnica e sensibilità per un’installazione urbana contemporanea
L’approccio di Marzoratimpianti ha unito precisione tecnica e sensibilità estetica, con un impianto progettato per integrarsi perfettamente con il contesto urbano e paesaggistico dell’Università degli Studi di Milano. La cura nella posa, la sicurezza degli impianti e l’attenzione all’efficienza energetica hanno garantito un intervento rispettoso del luogo e della visione artistica di AMDL Circle.
Grazie alla collaborazione tra progettisti e tecnici, la luce diventa così un elemento capace non solo di illuminare, ma di raccontare: un ponte tra la materia e lo spazio circostante, tra l’idea e la sua percezione.
La “Catasta”, con la sua presenza silenziosa ma potente, trova nella luce di Marzoratimpianti un alleato prezioso che ne amplifica l’impatto visivo e emotivo, confermando quanto un impianto illuminotecnico di qualità possa trasformare radicalmente l’esperienza di un’opera.